Forti attese che richedono risposte immediate
Il Paese ha grandi attese. Poco si è appassionato alla tribolata vicenda politica, e tutta interna alle stanze dei partiti, che ha portato all’avvicendamento tra Matteo Renzi ed Enrico Letta. Forte è l’interesse, invece, a capire come il nuovo esecutivo guidato dal segretario Pd riuscirà a rispondere alle urgenze economiche e sociali e, contemporaneamente, a condurre in porto la riforma della legge elettorale e del Senato.
È doveroso augurarsi che queste due ultime settimane di “passione” siano la premessa di un’azione di governo riformatrice, ispirata a criteri di solidarietà, che sappia dare risposte concrete e rapide ai tanti problemi con i quali quotidianamente gli italiani si confrontano, primi fra tutti quelli prodotti dai durissimi effetti della crisi economica sulla vita delle famiglie e delle imprese.
Etica, valori non negoziabili e testimonianza politica
È stato il Prof. Giorgio Campanini ad esplicitare il tema dell’Etica per la politica nel corso della Scuola Diocesana di formazione.
Campanini è stato docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Parma, di etica sociale a Lugano e di Teologia del laicato alla Pontificia Università Lateranense di Roma. È pubblicista del quotidiano Avvenire e di diverse riviste a livello nazionale.
Introducendo il tema dell’etica politica il relatore ha analizzato il rapporto tra sfera pubblica e privata nella società attuale, evidenziando una contrapposizione tra una sempre più invasiva presenza nella società di una sfera pubblica e allo stesso tempo la rivendicazione di sempre più ampi spazi ai diritti o anche soltanto ai desideri individuali. Si sta arrivando quindi in occidente ad una società sempre più degli individui e sempre meno delle persone. La famiglia dovrebbe essere il luogo di raccordo tra sfera pubblica e sfera privata ma la crisi della stessa è spesso dovuta proprio ad un individualismo imperante anche al suo interno.
Evangelii gaudium
Ripartire dalla Gioia del Vangelo a qualcuno può apparire banale e quasi scontato, con tutti i problemi che affliggono la Chiesa e il mondo. Eppure Papa Francesco, il vescovo venuto quasi dalla fine del mondo, ci ha insegnato in questo anno di pontificato che la rivoluzione nasce dalle cose semplici. Una valigia portata a mano sulla scaletta di un aereo, una telefonata e un abbraccio fuori programma gli hanno consentito di toccare il cuore di tanti, da semplici uomini e donne di ogni parte del mondo, sino al gotha dei giornalisti redattori della rivista Time, che lo hanno indicato come uomo dell’anno.
Nella sua prima esortazione apostolica Francesco ci indica uno stile d’annuncio che va alla radice sconvolgendo una falsa immagine dei cristiani e della Chiesa. “I cristiani hanno il dovere di annunciarlo (ndr. Vangelo) senza escludere nessuno, non come chi impone un nuovo obbligo, bensì come chi condivide una gioia, segnala un orizzonte bello, offre un banchetto desiderabile. La Chiesa non cresce per proselitismo ma “per attrazione”” (Evangelii gaudium n° 14).
Scuola bene comune
Saranno l’Azione Cattolica Diocesana e il Movimento di Impegno Educativo di Azione Cattolica ad avviare il cammino verso l’incontro di Papa Francesco con il mondo della scuola, che si terrà a Roma il prossimo 10 maggio.
Giovedì 20 febbraio alle ore 21.00, presso il Seminario Vescovile, si terrà infatti l’incontro dal titolo “Scuola bene comune: per una scuola di tutti e di ciascuno”. Ospite della serata sarà il Prof. Franco Venturella direttore della rivista Proposta educativa. Venturella è stato presidente nazionale del Movimento di Impegno educativo e per diversi anni Provveditore agli studi della provincia di Vicenza.
Guardare la morte con dolcezza
"Guardare la morte con dolcezza" è il titolo, per certi versi provocatorio, del terzo incontro di formazione del Settore Adulti dell’Azione Cattolica Diocesana. L’incontro si terrà mercoledì 19 febbraio alle ore 21.00 presso il Cenacolo di Spiritualità a Fidenza e sarà condotto dal diacono Marco Begarani. Il percorso prosegue la lettura e la meditazione della lettera pastorale del Vescovo Carlo Mazza: “Il seme. Il fiore. Il frutto. Vivere la speranza in attesa della venuta del Signore”.
Dopo i temi del lavoro e del tempo si affronterà il tema della morte, che riveste una sorta di tabù per i nostri contemporanei, annullata dai media e da ogni discorso e riflessione. Gli uomini non invecchiano più e pertanto sono immortali. Sembra essere questo il mantra dei nostri giorni. Il Vescovo ci invita invece a "guardare la morte con dolcezza", perché la Parola del Signore ribalta ogni disperazione umana. Ci sentiamo quindi sollevati da quanto Gesù sulla croce dice al ladrone pentito: "Sarai come in Paradiso".
L'incontro è aperto a tutti.
Massimiliano Franzoni
Assemblea Diocesana Azione Cattolica - Persone nuove in Gesù Cristo
Si è tenuta domenica 19 gennaio l’assemblea diocesana elettiva dell’Azione Cattolica. Dopo l’introduzione del Presidente Diocesano uscente hanno portato il saluto del Consiglio Nazionale e della Delegazione Regionale Monica Donini della Diocesi di Modena e Riccardo Della Casa della Diocesi di Carpi, responsabili regionali dell’ACR.
Il Presidente diocesano uscente Massimiliano Franzoni ha tenuto la relazione, che ha cercato di fare il bilancio del triennio passato e di indicare linee nuove per il triennio associativo, che si va ad aprire.
I ragazzi dell'ACR e Il seme, il fiore e il frutto
Ritiro d’Avvento con l’ACR.
Una cinquantina di ragazzi provenienti da varie parrocchie ha partecipato, domenica 1° dicembre, al ritiro di Avvento organizzato dall’ACR diocesana. Il momento, particolarmente significativo, si è inserito nel percorso annuale delle “domeniche acr” e si è tenuto nella splendida cornice della nostra Cattedrale. I ragazzi, accompagnati dagli educatori, hanno partecipato insieme alla Messa animata da giovani e da bambini della comunità e celebrata da Don Stefano, parroco e assistente ACR, che ha aiutato i partecipanti a scoprire o riscoprire il significato di questo Tempo liturgico.
Derubati della Speranza
Si terrà mercoledì 22 gennaio alle ore 21.00 presso il Cenacolo di Spiritualità, sede dell’AC diocesana a Fidenza, il secondo appuntamento del percorso di formazione sul tema della Speranza e sulla lettera pastorale del Vescovo Carlo, voluto dal Settore Adulti dell’Azione Cattolica Diocesana.
Tema del secondo appuntamento, coordinato dal Diacono Marco Begarani, sarà il Tempo. Il Vescovo nella sua lettera pastorale evidenza come l’essere padroni del nostro tempo e cercare di ridargli un senso per realizzare la pienezza della nostra vita, sia una sfida centrale per le donne e gli uomini contemporanei. Papa Francesco direbbe non lasciamoci derubare della nostra Speranza.
L’incontro è aperto a tutti.
Massimiliano Franzoni
Persone nuove in Gesù Cristo - Assemblea Diocesana di Azione Cattolica
“Persone nuove in Gesù Cristo” è il titolo dell’Assemblea Diocesana dell’Azione Cattolica, che si terrà domenica 19 gennaio alle ore 15.30 presso il Salone del Seminario Vescovile.
L’assemblea diocesana si svolge al termine delle assemblee parrocchiali svoltesi e prima dell’appuntamento dell’assemblea nazionale, che si svolgerà a Roma dal 30 aprile al 3 maggio.
L’assemblea avrà carattere elettivo, in quanto sarà eletto il nuovo consiglio diocesano, in base alle candidature uscite dalle assemblee parrocchiali, e i delegati all’Assemblea Nazionale.
All'assemblea diocesana prenderà parte il Vescovo S.E. Mons. Carlo Mazza e i rappresentanti del Consiglio Nazionale e della delegazione regionale dell’Associazione.
Auguri dell’AC
Carissimi, “Noi sappiamo che la speranza è Cristo” afferma il nostro Vescovo Carlo nella sua lettera pastorale “Il seme. Il fiore. Il frutto” (parte seconda cap. 17).