Don Francesco è sacerdote
Sono state giornate intense ed emozionanti quelle, che hanno accompagnato l’ordinazione sacerdotale e la prima Messa di Don Francesco Villa.
L’Azione Cattolica, come tutta la Diocesi, si è stretta intorno a lui ricordando i tanti momenti già passati insieme e il cammino che ancora ci aspetta nella Grazia di Dio.
Il Vescovo Mons. Carlo Mazza ha parlato di Francesco come della “mitezza” fatta persona e noi aggiungeremo di un giovane che sa quello che vuole.
A Croce Santo Spirito, accompagnato dal parroco e nostro assistente generale Don Mauro Manica, Francesco ha celebrato la sua prima Messa e solo alla fine della celebrazione ha sciolto l’emozione, che sembrava trattenere da due giorni. Lo ha fatto per pochi minuti ringraziando le tante persone e realtà, che gli sono state vicine. Poi a San Giuliano, a pranzo, è ritornato il Francesco di sempre: uno che “sta dentro” le cose in modo mite ma deciso e la sua festa è diventata la festa di una comunità diocesana.
5 per mille all’Azione Cattolica
Siamo nel periodo della dichiarazione dei redditi del 2012, abbiamo la grande opportunità di sostenere l’Azione Cattolica attraverso la destinazione del 5x1000.
L’Azione Cattolica si impegna a tutti i livelli da quello parrocchiale a quello nazionale. La nostra attiva presenza nella vita della Chiesa non è quantificabile, ma non esageriamo se diciamo: 5x1000!!
Sono davvero tantissime le forme in cui esprimiamo questa presenza. Ogni parrocchia, ogni diocesi, ogni aderente si mette a disposizione per migliaia di azioni nella vita di tutti i giorni: formazione, animazione, servizio nelle sua molteplicità di forme, iniziative di carità e sostegno alle persone in difficoltà, iniziative culturali, interventi straordinari nelle emergenze umanitarie, per elencarle tutte ci vorrebbe un edizione speciale della nostra rivista Segno nel mondo con 5x1000 pagine.
Seminare legalità
"In ricordo di una giornata spesa per seminare legalità". È la dedica che Marco Imperato mi ha lasciato sulla copia del suo libro "Le parole della giustizia", e mi pare la sintesi più bella della giornata spesa sabato scorso dal P.M. della Procura di Modena a Fidenza.
Due sono stati i momenti principali di questa giornata: la mattinata con gli studenti dell'ITIS Berenini e, al pomeriggio, il secondo appuntamento del secondo anno della Scuola di formazione all'impegno politico dell’Azione Cattolica Diocesana.
Alla mattina Imperato, davanti ad un centinaio di studenti del biennio, ha puntato su un concetto semplice ma decisivo "è il rispetto delle regole che vi rende liberi". I ragazzi hanno dialogato con il magistrato a partire dalle piccole regole di convivenza, sino ai pericoli della rete e a temi di attualità come lo stalking. Ci si è anche soffermati sui modelli di democrazia e sulla nostra Carta costituzionale definita da Marco Imperato "il più bel dono che abbiamo ricevuto".
30 anni di Casa di Lodesana
È stata celebrato sabato scorso al Ridotto del Teatro Magnani il trentennale della Casa di Lodesana struttura per il recupero dalla dipendenze. La casa è stata fondata trent’anni fa da Don Enrico Tincati e da un gruppo di volontari della parrocchia di Santa Maria in Fidenza riuniti nell’Associazione Amici.
A questo importante momento di celebrazione erano presenti il Vescovo S.E. Mons. Carlo Mazza, il sindaco di Fidenza Mario Cantini, l’assessore ai servizi sociali Marilena Pinazzini, l’assessore ai servizi sociali della Provincia di Parma Marcella Saccani e diverse altre autorità.
Ad introdurre la mattinata è stato il direttore della struttura Marco Begarani. Particolarmente emozionante, per tutti quelli che hanno condiviso un parte della storia di una realtà tra le più significative del nostro territorio, è stato il video che ha ricostruito la trentennale esperienza di Casa di Lodesana.
Scuola di politica: il magistrato Marco Imperato parla di giustizia
Sabato 25 maggio alle ore 15.30, presso la sala riunioni del Seminario di Fidenza, sarà il magistrato Marco Imperato a parlare di un tema di grande attualità: la giustizia.
Il titolo del secondo appuntamento della Scuola di formazione all'impegno politico e sociale, organizzata dall'Azione Cattolica in collaborazione con la Diocesi di Fidenza, è "Beati gli operatori... La giustizia".
Relatore del pomeriggio sarà Marco Imperato magistrato e scrittore. Imperato è nato a La Spezia nel 1975 ed ha svolto la sua prima esperienza da magistrato a Marsala. Proprio nella procura da dove in qualità di procuratore capo Paolo Borsellino istruì il maxi processo alla Mafia. Imperato dal 2008 ha svolto il ruolo di pubblico ministero aggiunto in diverse procure dell’Emilia Romagna ed istruito processi importanti come quello legato al crack Parmalat. Oggi lavora sempre come pubblico ministero alla procura di Modena.
I campi scuola estivi di Azione Cattolica
Sarà uno dei luoghi più suggestivi delle Dolomiti a ospitare quest’anno i campi scuola dell’Azione Cattolica Diocesana. Pian di Falzarego (BL) si trova al centro di tre valli: Alta Badia, Arabba e Cortina. L'albergo, che ospiterà i ragazzi e i giovani dell'AC, si trova in località Sasso di Stria a 1.935 metri, proprio al confluire del cosiddetto "Giro della Grande Guerra", composto dai sentieri fortificati che videro svolgersi le principali battaglie della Prima Guerra Mondiale.
L'Azione Cattolica Ragazzi (5a elementare – 2a media), accompagnata dagli educatori e dall'assistente diocesano Don Stefano Bianchi, si fermerà dal 4 al 12 luglio mentre il settore giovani (3a media – 5a superiore) accompagnato dagli assistenti diocesani Don Benjamin Ayada e Don Mauro Manica si fermerà dal 12 al 20 luglio.
Che spettacolo!
"Che spettacolo!" è il titolo della Festa regionale dell'Azione Cattolica Ragazzi dell'Emilia Romagna, che si terrà a Modena domenica 2 giugno.
Sarà veramente uno spettacolo, che raccoglierà circa 2.000 ragazzi da ogni parte della nostra Regione, aderenti e simpatizzanti del settore dell'Azione Cattolica rivolto ai più piccoli.
Anche l'ACR della nostra Diocesi parteciperà a questo appuntamento. La partenza è prevista per le ore 7.30 dalla Parrocchia di San Giuliano Piacentino e alle ore 8.15 dalla Parrocchia di San Paolo a Fidenza.
Gli auguri dell’Azione Cattolica Italiana al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al suo Governo
L'Azione Cattolica Italiana desidera esprimere al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al suo Governo l'augurio più sincero per un fecondo servizio. Il Paese merita un futuro migliore del suo presente. L'inizio di una stagione nuova nel rapporto tra cittadini e istituzioni. Un'azione di governo riformatrice, equa e solidale, che sappia dare risposte concrete e rapide ai tanti problemi con i quali quotidianamente gli italiani si confrontano, primi fra tutti quelli prodotti dai durissimi effetti della crisi economica sulla vita delle famiglie e delle imprese.
Un augurio pieno di attese fatto anche di speranza, poiché alla speranza siamo tutti chiamati, come ci ricorda Papa Francesco. La speranza è un potente motore che non spegne le coscienze, non acquieta gli animi in una pacata rassegnazione, ma al contrario attiva le risorse migliori, che sono presenti nel Paese: l'iniziativa personale e comunitaria per la promozione del bene comune e la difesa della dignità di ciascuno, il senso del dovere e della responsabilità verso la sfera pubblica, la coerenza che si traduce in stile di vita esemplare anche per gli altri. Governanti e governati, tutti in modo diffuso, sentano il dovere di una semina costante di bene, che permetta al Paese intero di costruire il domani su fondamenta solide.
Il cortile dei gentili nel Quartiere Luce
Era stato il cardinale Carlo Maria Martini ad inaugurare "La cattedra dei non credenti", esperienza di dialogo sui grandi temi della vita, che poneva a confronto esperienze e credi religiosi differenti.
Attualmente è il cardinale Gianfranco Ravasi ha proseguire questa esperienza con la nuova denominazione di "Cortile dei gentili".
In occasione della Missione parrocchiale, in coincidenza con il quarantesimo anniversario di istituzione della parrocchia, il parroco di San Paolo Don Remo Toscani ha voluto proporre per la prima volta nella nostra città un appuntamento simile a quello proposto nella Diocesi ambrosiana, prendendo ispirazione da un suggerimento dello stesso Vescovo di Fidenza Mons. Carlo Mazza.
Profumo di santità
È stata sbloccata la causa di beatificazione di Oscar Arnulfo Romero. È un’altra bella notizia della chiesa di Francesco, vescovo di Roma da poco più di un mese. Romero fu arcivescovo di El Salvador dal 1977 al 1980. Il 24 marzo di quell'anno fu ucciso da un colpo di fucile alla gola, mentre celebrava l’eucarestia.
Fu un pastore convertito dal suo popolo. Quando fu nominato nella capitale salvadoregna, era considerato certo un uomo di fede, ma moderato e politicamente conservatore. Il paese centramericano era devastato da una terribile dittatura militare. Decine di migliaia di morti. Bisognava essere prudenti per non peggiorare le cose. Ma subito gli uccisero un prete: don Rutilio Grande. Ne vegliò la salma. E forse in quel momento cominciò il cammino del pastore che dà la vita per le sue pecore. Altri, molti altri morirono e sparirono: preti, catechisti, operatori pastorali. Ed il pastore imparò a condividere fino in fondo la vita dei poveri. Divenne immagine di speranza per un popolo martoriato. Ogni pastore, chiamato da Dio in mezzo al popolo e per il popolo, impara il mestiere dalla gente che incontra. Soprattutto i più piccoli e i più poveri. Per fortuna che il popolo ci converte!

