Si apre il secondo anno della Scuola di formazione all'impegno politico e sociale
Si aprirà sabato 16 marzo alle ore 15.30, presso il Seminario Vescovile di Fidenza, il secondo anno della Scuola di formazione all'impegno sociale e politico organizzata dall'AC in collaborazione con la Diocesi di Fidenza, e fortemente voluta dal nostro Vescovo Mons. Carlo Mazza.
L'intervento previsto, per questo primo incontro, è quello della Prof.ssa Simona Beretta sul tema "Con ciascuno per il bene di tutti. Bene Comune".
I miracoli della Fede “il servo del centurione”
"...Per l'annunzio della salvezza il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, sperando ami". Sono le parole della Costituzione dogmatica "Dei Verbum" ad aprire la Scuola della Parola presieduta dal Vescovo Mons. Carlo Mazza nell'anno della fede a cinquant'anni dall'apertura proprio del Concilio Vaticano II.
Il tema scelto per la Scuola di quest'anno, appuntamento molto atteso dai giovani e dai molti fedeli della Diocesi sempre presenti nel corso degli anni, è "I miracoli della Fede".
In questo prima lezione il Vescovo si è soffermato sul miracolo del "servo del centurione", nella narrazione che ne fa l'evangelista Luca.
Grazie Santo Padre!
La Presidenza nazionale dell'Azione Cattolica Italiana e l'Associazione tutta si stringono a papa Benedetto XVI in occasione della sua ultima udienza generale, oggi in Piazza San Pietro.
In una giornata tanto importante per la vita della Chiesa, l'Azione Cattolica vuole ribadire il proprio grazie al Santo Padre. Un grazie per il suo pontificato e per il suo magistero, intenso e illuminato, ma anche per il profondo significato del suo gesto.
L'Azione Cattolica, come tutta la Chiesa, dopo l'iniziale sorpresa, prova un sentimento di grande ammirazione per Benedetto XVI, per averci riportato all'essenziale della fede: al fidarsi di Dio, all'affidarsi a Dio, che continuerà a guidare la Chiesa. Un messaggio semplice, ma di grande rilevanza. Un insegnamento che ci parla di una fede che non si oppone alla libertà. Libertà e fede, al contrario, si sostengono reciprocamente.
L’Azione cattolica vuole ancora credere in un miracolo di corresponsabilità
Non era un profeta di sventura chi chiedeva, in tempi non sospetti, la riforma della legge elettorale e un drastico rinnovamento – all'insegna della trasparenza e della moralità - della politica. Tante realtà della società civile, compresa l'Azione cattolica, si sono spese con forza per lanciare, su questi temi, messaggi chiarissimi a tutti i partiti. Ma nulla è stato cambiato.
L'esito del voto è dunque il frutto amaro di scelte, o meglio non-scelte, compiute con la vana speranza che anche l'Italia fosse rimasta placidamente immobile come la politica. Invece il Paese è cambiato, la crisi economica ha in parte aperto gli occhi e in tanti sono divenuti molto più esigenti verso la classe dirigente. È iniziato con senso d'inquietudine misto a frustrazione e protesta la ricerca di una nuova offerta politica più vicina alle esigenze dei territori e delle persone. Ma non si è trovato nei partiti cosiddetti "tradizionali" quella reale e radicale volontà di cambiamento che pure sembrava dover fare seguito ai fatti del novembre 2011. Allo stesso tempo, dobbiamo registrare come un dato di fatto la tendenza di larghe sacche di voto a costruire il consenso più intorno a promesse, miraggi o aneliti distruttivi che intorno alla reale situazione del Paese. A fronte di questo dato, occorre che ad interrogarsi siano non solo la politica ma anche tutte le realtà del panorama informativo, formativo ed educativo.
Pierpaolo Triani presenta la Gravissima educationis
Si è rinnovata anche quest'anno la bella iniziativa voluta dal Vescovo Carlo sul tema dell'educazione in occasione della festa di San Giovanni Bosco.
Al cammino dei convegni sull'educazione, questo era il quarto anno, si è abbinato quest'anno anche il cammino della Scuola di Formazione Teologica diocesana, che ha incentrato il suo percorso annuale sul tema del cinquantesimo anniversario del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Relatore del convegno è stato il professor Pierpaolo Triani, docente dell’Università Cattolica di Piacenza ed ex presidente diocesano dell'AC di Piacenza, che ha presentato la dichiarazione conciliare "Gravissima educationis".
Serata ACG con il film “In Time”: un’occasione per riflettere sul valore del tempo!
Una cinquantina di ragazzi, provenienti da varie parrocchie della diocesi, sabato scorso hanno affollato i saloni dell’oratorio della parrocchia di San Bartolomeo di Busseto in occasione del consueto appuntamento "A cena con l’ACG". La serata si è aperta con la cena organizzata dai giovani di Busseto ed è proseguita con la visione del film “In Time” di Andrew Niccol; un thriller di fantascienza che tratta il tema del tempo.
In un futuro indefinito le persone sono geneticamente programmate per vivere soltanto fino a 25 anni dopodiché sul loro braccio un timer inizia un conto alla rovescia, che dura solo un altro anno, al termine del quale l'individuo morirà all'istante. Questo limite può essere esteso con ulteriore tempo, permettendo di vivere ancora, senza peraltro invecchiare fisicamente. Il tempo diventa la valuta corrente con cui la gente viene pagata per il proprio lavoro, ed è il mezzo di pagamento per le necessità ed i lussi. Pertanto ne risulta una società squilibrata, dove i ricchi possono vivere per sempre, mentre gli altri cercano di negoziare giorno per giorno la loro sopravvivenza.
Gli occhi dolci del Papa
Dal 1974, per iniziativa di Paolo VI, i ragazzi dell’Azione Cattolica Italiana incontrano il Santo Padre in udienza privata per lo scambio di auguri natalizi. Due ragazzi per ognuna delle dodici regioni ecclesiali italiane si recano nella "Sala del concistoro" per incontrare il Papa.
Lo scorso 20 dicembre a rappresentare la regione Emilia Romagna c’erano due ragazzi della nostra Diocesi Giulio Cattani (Parrocchia di San Paolo) e Serena Parma (Parrocchia di San Giuliano Piacentino), accompagnati dalla responsabile del Settore ACR diocesano Mara Dallospedale.
"Siamo andati ad accogliere – dice Serena – il Papa nella splendida "Sala del Concistoro"… Lo abbiamo accolto con l’Inno del Ciao. Forse non se lo aspettava e mi è apparso un po' infastidito, ma poi ha partecipato anche lui, sorridendo e battendo le mani a ritmo".
Abbiamo a cuore il futuro dell’Italia
Nel consueto frastuono e clamore della campagna elettorale, l'Azione Cattolica Italiana, associazione diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale, intende dare voce alle attese, alle speranze e alle preoccupazioni di tante persone "normali", le quali chiedono una nuova stagione imperniata su quattro parole: responsabilità, sobrietà, equità e solidarietà.
Ripartire dalle persone. L'AC ritiene che compito della prossima legislatura sia quello di coniugare il controllo dei conti pubblici con una diversa e netta rimodulazione delle priorità sociali. Prima vengono i giovani e le famiglie. Il prossimo Parlamento, e il prossimo governo, devono avere il coraggio di puntare sull'istruzione e la formazione, favorire l’occupazione delle giovani generazioni e delle donne, specie al Sud, alleggerire la pressione fiscale sui nuclei numerosi e con neonati, innovare la rete dei servizi agli anziani e ai più deboli perché nessuno resti indietro, sostenere l’integrazione degli immigrati anche attraverso un più agevole accesso ai diritti di cittadinanza, credere in un'Europa unita moralmente prima che economicamente, e nello specifico ruolo dell'Italia come ponte di pace verso il Mediterraneo.
Percorso sulla sessualità per gli educatori e i giovani della diocesi
Vi segnaliamo questo interessante appuntamento che si terrà a Siccomonte, presso la casa di preghiera di S. Giovanni, sabato 9 e domenica 10 febbraio.
Si tratta di una due giorni di formazione sul tema della sessualità rivolta a giovani ed educatori della diocesi dal titolo "Crescere nell'amore": la sessualità, l’affettività e l’amore nella spiritualità di Giovanni Paolo II.
Per quanto riguarda il programma, sabato mattina dopo un momento di accoglienza verranno presentati "I fondamenti antropologici della sessualità, dell’affettività e dell’amore", nel pomeriggio ci sarà un laboratorio ludico-educativo a partire dal linguaggio e la teologia del corpo in Giovanni Paolo II; per concludere, prima di cena, ci sarà una riflessione sul valore della vita.
Un anno ricco di appuntamenti con il settore giovani dell’AC!
Il nuovo anno per il settore giovani dell'AC è ricco di appuntamenti, siete pronti con penna e calendario alla mano?!
Si parte con l’appuntamento "A cena con l’ACG" sabato 26 gennaio nell'oratorio della parrocchia di San Bartolomeo a Busseto; si prosegue con i ritiri di Quaresima che quest'anno saranno due: il primo il 23-24 febbraio a Siccomonte rivolto ai giovanissimi (ragazzi dalla terza media alla seconda superiore) e il secondo il 2-3 marzo sempre a Siccomonte per i giovani (ragazzi dalla terza superiore alla quinta superiore).
Sabato 23 marzo è in programma la Via Crucis dei giovani della diocesi, mentre sabato 20 aprile ci sarà una serata di animazione presso il Campetto dell’Ausiliatrice della Parrocchia di San Donnino martire a Fidenza.