La Chiesa bella del Concilio
Oltre 50 mila fiaccole hanno invaso via della Conciliazione e piazza San Pietro giovedì 11 ottobre, in occasione del 50° Anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II e dell'apertura dell’Anno della Fede voluto da Benedetto XVI.
Erano rappresentate tutte le Diocesi Italiane chiamate a raccolta dall'Azione Cattolica in collaborazione con la Diocesi di Roma e non mancava la rappresentanza dell’Azione Cattolica diocesana di Fidenza formata dal presidente diocesano Massimiliano Franzoni, dal vice presidente del Settore Adulti Massimo Perotti, dall'assistente unitario Don Mauro Manica e dall'assistente ACR Don Stefano Bianchi.
Il pomeriggio si è dipanato sul tema dell'attualità del Concilio con testimonianze provenienti da ogni angolo della terra specie, i più martoriati come Iraq e Nigeria, e da tutte le generazioni presente dalla giovane acierrina della Diocesi di Chieti Vasto, alla coppia di sposi sino a chi cinquant'anni prima aveva già vissuto l’esperienza dell’apertura del Concilio e della fiaccolata anche allora organizzata dall'Azione Cattolica.
Nominati gli assistenti diocesani di AC
Con suo decreto del 2 ottobre scorso S.E. Mons. Carlo Mazza Vescovo di Fidenza ha nominato Don Mauro Manica Assistente Diocesano dell’Azione Cattolica di Fidenza, Don Ayada Benjamin Assistente Diocesano del Settore Giovani e Don Stefano Bianchi Assistente Settore A.C.R..
Nell'introduzione del Decreto di nomina si legge "desiderando e volendo che nella nostra Diocesi l'Azione Cattolica sviluppi sempre più e sempre meglio la sua vita e presenza in favore specialmente della Chiesa di Dio che è in Fidenza, secondo lo spirito del Concilio Ecumenico Vaticano II, le direttive dell'Episcopato Italiano e le norme del vigente Statuto".
Don Mauro |
Don Benjamin |
Don Stefano |
Il decreto di nomina di S.E. Mons. Carlo Mazza Vescovo di Fidenza - Download (581 KB)
La lettera del Presidente Diocesano a S.E. Mons. Vescovo - Download (31 KB)
La lettera del Presidente Diocesano agli Assistenti - Download (34 KB)
SAN DONNINO PORTA FIDEI PER I CRISTIANI DI FIDENZA
"San Donnino è la Porta Fidei di tutta la Chiesa di Fidenza". È questa l'affermazione centrale dell'Omelia del Cardinale Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo emerito di Milano, pronunciata nel Pontificale di San Donnino in Cattedrale.
Il Cardinale ha presieduto la Celebrazione in onore del Patrono della nostra Diocesi, in una chiesa Cattedrale gremita di fedeli e delle maggiori autorità civili e militari del nostro territorio.
Tettamanzi è stato introdotto dalle parole del Vescovo Carlo Mazza, che ha ricordato come l'episcopato del Cardinale brianzolo passerà allo storia della Chiesa italiana per la sua grande umanità e per aver riportato all'attenzione di tutta la Chiesa italiana il tema della solidarietà in un momento particolarmente difficile per il nostro paese.
Scuola di politica: Agnese Moro
Sarà un appuntamento particolarmente ricco il quinto della Scuola di formazione all’impegno politico e sociale dell’Azione Cattolica diocesana, che si terrà sabato 20 ottobre alle ore 15.30 al Centro Interparrocchiale di San Michele a Fidenza.
Al centro dell’appuntamento ci sarà la figura di Aldo Moro uno dei massimi statisti della storia repubblicana. La sua figura sarà presentata dalla figlia Agnese.
L’incontro sarà preceduto da una lettura dei principali testi dello statista. La lettura sarà curata dall’attore Cristiano Magni, accompagnato da un terzetto di fiati del Conservatorio di Parma.
Si tratta sicuramente di una modalità del tutto nuova per introdurre una figura centrale nella storia politica italiana, che chiude il viaggio proposto, in questo primo anno della Scuola, tra le figure storiche di cattolici impegnati in politica.
LA CHIESA BELLA DEL CONCILIO
Ci sarà anche una delegazione dell’Azione Cattolica Diocesana di Fidenza giovedì 11 ottobre a Roma in Piazza San Pietro, in occasione dell’apertura dell’Anno della Fede a 50 anni dall’apertura del Concilio.
Molti di noi, anche tra i più giovani, hanno negli occhi la fiaccolata, organizzata dall’Azione Cattolica l’11 ottobre 1962 in occasione dell’apertura del Concilio e rimane un ricordo vivo per il mondo interno il beato Papa Giovanni XIII che, affacciandosi dalla finestra dei suoi appartamenti, pronuncia il discorso rimasto alla storia come “discorso alla luna”.
L’Azione Cattolica Nazionale ha voluto ripetere questo appuntamento proprio a 50 anni da quella data, nel giorni in cui il Santo Padre Benedetto XVI e tutti i vescovi del mondo apriranno l’Anno della Fede. Per questo ha dato appuntamento a tutte le delegazioni diocesane per le 18.30 del 11 ottobre a Castel Sant’Angelo, da dove ci si muoverà in corteo verso Piazza San Pietro per ascoltare le parole di Papa Benedetto.
L’Azione Cattolica Italiana e la Diocesi di Roma vogliono celebrare questa felice convergenza di date “per vivere insieme – come scrive la Presidenza Nazionale di AC in un comunicato – a Benedetto XVI un momento di festosa presenza e di preghiera e per dire che questo Anno della Fede lo vogliamo dedicare a dichiararci credenti, ad essere testimoni di luce e di speranza affinché il Concilio continui ad essere attuato.
VIVERE LA FEDE NEL QUOTIDIANO
Dopo un’estate intensa dal punto di vista della fede e della condivisione (GREST, campeggi, momenti di condivisione...) è difficile tornare alla routine di tutti i giorni, ma soprattutto è difficile vivere il proprio essere cristiani nei contesti quotidiani. Con il proposito di affrontare il tema del disagio e della difficoltà di vivere la fede nei contesti quotidiani come la scuola, lo sport e la famiglia, l’Equipe giovani ha pensato ad una giornata insieme ai ragazzi per dar loro modo di riflettere e di mettersi in gioco circa il tema della fede vissuta nel quotidiano.
L’idea nasce anche in risposta al disagio che molti giovani hanno esternato durante il campo estivo a Pila, circa la grande difficoltà di vivere giorno per giorno la parola del Signore e di comunicarla anche agli altri. Così il 30 settembre scorso una trentina di ragazzi si sono ritrovati nella parrocchia di Croce Santo Spirito a Castelvetro per vivere una giornata insieme partendo con messa delle 10 celebrata dall’assistente generale Don Mauro e proseguita con il pranzo gentilmente preparato da alcuni genitori.
Giornata del settore Giovani!
Domenica 30 settembre a Croce S. Spirito
Una giornata di incontro, preghiera, riflessione, scambio e confronto per iniziare bene insieme il nuovo anno. È un'occasione per ritrovarci e darci la carica a vicenda. Non mancate!!!!
La giornata sarà così articolata:
- 9.00 ritrovo a San Paolo per i ragazzi di Fidenza
- 10.00 messa tutti insieme a nella parrocchia di Croce S. Spirito
- 12.30 pranzo
- 14.30 inizio attività
- 16.00 merenda
- 16.30 ripresa attività
- 18.00 conclusione
NOTE TECNICHE: per questione di organizzazione (pranzo e macchine) è necessario DARE CONFERMA della propria presenza entro venerdì 28 settembre tramite la pagina su Facebook a questo link: https://www.facebook.com/events/335334619893730/ oppure all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Le lanterne della fede
Tante lanterne colorate, simbolo della luce della fede visibile a tutti, hanno chiuso la Veglia per l’impegno e la Festa del ciao, che hanno contraddistinto l’avvio dell’anno pastorale dell’Azione Cattolica Diocesana.
Circa 150 tra bambini, giovani e adulti, provenienti dalle diverse parrocchie della Diocesi, hanno partecipato a questi importanti momenti che segnano l’avvio dell’Anno della Fede a 50 anni dall’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Giovani e adulti hanno potuto ascoltare la relazione di Anna Maria Franzoni, insegnante di religione e diplomata in teologia presso l’Istituto Sant’Ilario di Poiters di Parma, sul tema "Porta Fidei a 50 anni dal Concilio tra testimonianza e rinnovamento".
Voi stessi date loro da mangiare
Di domenica in domenica.
Testo per la meditazione personale 2012-2013.
È in arrivo a casa di tutti gli associati il nuovo sussidio per la meditazione personale. Pubblichiamo la presentazione del Presidente Nazionale Franco Miano.
Tutti mangiarono a sazietà. Mi piace partire dalla conclusione del brano di Luca dedicato alla moltiplicazione dei pani, perché consente di immaginare la festa che si accende attorno a Gesù. Cinque pani e due pesci sono sufficienti per attivare la condivisione fra persone che, pur essendo estranee, avvertono la stessa urgenza di avvicinare Gesù e sentirlo parlare. E Gesù dimostra che pure nel deserto è capace di imbandire la tavola e saziare la fame di ciascuno.