ACR: io ci sono
Erano 160 i ragazzi dell'ACR che hanno vissuto domenica 1 marzo il ritiro di Quaresima presso la Parrocchia di San Giuliano.
All'inizio della giornata i ragazzi, provenienti da diverse parrocchie della Diocesi, sono stati accolti dai loro coetanei della parrocchia ospitante, che hanno consegnato loro un pass con la scritta "o ci sono", segno della disponibilità alla chiamata del Signore.
Gli Acierrini hanno gremito la Chiesa Parrocchiale assistendo alla Santa Messa presieduta dal parroco e Assistente Generale dell’Azione Cattolica Diocesana Don Mauro Manica, che nella sua omelia, commentando il Vangelo della Trasfigurazione, ha sottolineato come sia importante salire sulla "montagna" per poter cambiare la prospettiva e vedere le cose dall'alto. I nostri problemi visti dall’alto ci appaiono più chiari e le soluzioni possibili. I discepoli sono saliti sulla montagna con Gesù ed hanno assaporato la pienezza di stare soli con Lui.
Lettera Pastorale: spostato al 25 febbraio il 2° incontro
Con il secondo appuntamento del ciclo d'incontri di approfondimento sulla Lettera Pastorale "Lo Sguardo. Il Volto. Il Dono.", affronteremo il tema de "Il Vangelo della carità" (nn 23-34).
Sempre con la guida del Diacono Marco Begarani, rifletteremo insieme sui passi della Lettera Pastorale, per comprendere meglio l'essenza e la pratica della Carità.
L'incontro, programmato per mercoledì 18 febbraio, è stato rimandato, causa l'imprevista contemporaneità di un altro appuntamento parrocchiale, alla settimana successiva. Si terrà quindi mercoledì 25 febbraio, ore 21.00, sempre presso la Parrocchia di San Paolo.
Settore Adulti AC Fidenza
Una scelta felice, una scelta a noi particolarmente cara
L’Azione Cattolica Italiana saluta con gioia e fiducia l’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica Italiana. Nella vita personale – segnata dal martirio del fratello Piersanti per mano della mafia – come nell’impegno politico, Sergio Mattarella ha dimostrato serietà, competenza e integrità morale. La lunga esperienza a servizio delle istituzioni garantisce che egli saprà interpretare con imparzialità e correttezza il ruolo di garante della Costituzione, degli alti valori e del complesso di diritti e doveri che sono fondamenta della nostra comunità nazionale.
Il Parlamento ha compiuto una scelta felice nell'eleggere il Presidente Mattarella, uomo del dialogo ma non del compromesso al ribasso, sempre protagonista di un’azione politica intesa come servizio alla costruzione del bene comune. Crediamo che, in un tempo così complesso della storia italiana, le forze politiche tutte siano chiamate a farsi carico delle difficoltà profonde del Paese, nella diversità dei ruoli di maggioranza e opposizione dovuti alla legittima competizione democratica, ma anche in un’auspicabile convergenza cooperativa sui valori di fondo e sul processo di riforme istituzionali in atto, in particolare sulla legge elettorale. Siamo certi che Sergio Mattarella, da Presidente di tutti gli italiani, saprà esercitare la necessaria azione di garanzia e di stimolo presso Governo e Parlamento: occorre infatti dare risposte alle vecchie e nuove povertà messe in luce dalla crisi economica, e intraprendere quel rinnovamento morale – tante volte invocato anche dal Presidente uscente, Giorgio Napolitano – che è strada irrinunciabile per risanare il rapporto tra cittadini e istituzioni, e per garantire l’unità, la pace, la vitalità sociale, economica e culturale della nostra Italia.
Percorso formativo sulla lettera pastorale del Vescovo
Il settore adulti dell’Azione Cattolica, propone, a tutti gli interessati, un approfondimento sulla Lettera Pastorale "Lo Sguardo. Il Volto. Il Dono.", con la quale il nostro Vescovo, Mons. Carlo Mazza, invita ad un viaggio interiore, per giungere alla conoscenza dell’origine della Carità. Con la guida del Diacono Marco Begarani, si rifletterà sulle diverse parti della Lettera, per comprendere l’essenza e la pratica della Carità, indicata da S.Paolo come la più grande delle virtù teologali. Infatti il percorso pastorale di quest’anno è conseguente ai programmi degli anni immediatamente precedenti, dedicati alla Fede e alla Speranza, a completare "una provvidenziale trilogia".
Il primo incontro si terrà domenica prossima 25 gennaio alle ore 15.30 presso la Parrocchia di San Paolo.
I successivi incontri sono programmati alle ore 21.00 del 18 febbraio (Il Vangelo della Carità) e del 18 marzo (La pratica quotidiana).
Il percorso formativo si chiuderà il 22 aprile sempre alle ore 21.00 con l’incontro presieduto dal Vescovo.
La locandina degli incontri - qui (684 KB)
Invito alla lettura - Quel che resta dei cattolici
Quel che resta dei cattolici
Inchiesta sulla crisi della Chiesa in Italia
Autore Marco Marzano
Editore Feltrinelli - Serie bianca
Pagine 256
Anno 2012
Prezzo Euro 16
Marco Marzano insegna sociologia all’Università di Bergamo. È autore di manuali (Etnografia e ricerca sociale, Laterza, 2006) e di inchieste etnografiche: sulla Lega Nord, sul morire di tumore (Scene finali. Morire di cancro in Italia, Il Mulino, 2004), sulla religiosità popolare (Cattolicesimo magico. Un’indagine etnografica, Bompiani, 2009). Ha fatto parte della redazione di “Rassegna Italiana di Sociologia” oltre ad aver fondato e diretto la rivista “Etnografia e Ricerca Qualitativa”.
La fine del cattolicesimo sociologico in Italia è ormai un dato acquisito non solo dalle molteplici ricerche che si ricorrono ormai a ritmo serrato. Ogni scuola sociologica, anche quelle più vicine al mondo cattolico, sembrano averne fatto un punto di partenza per ogni ragionamento sulla realtà complessiva del nostro paese.
Invito alla lettura - L’incontro
L’incontro
Autore Michela Murgia
Editore Einaudi
Pagine 108
Anno 2012
Prezzo Euro 10
Michela Murgia, classe 1972, si forma come educatrice e animatrice dell’Azione Cattolica ed è stata incaricata regionale del Settore Giovani della Sardegna. Nel 2004 ha ideato uno spettacolo che è stato rappresentato sulla Piana di Montorso a Loreto, in occasione dell’incontro tra l’AC e Papa Giovanni Paolo II.
Parte come redattrice di blog e da questa esperienza nasce il suo primo libro "Il mondo deve sapere", da cui viene tratto il film di Paolo Virzì "Tutta la vita davanti". Nel 2009 pubblica per Einaudi il romanzo "Accabadora" con il quale vince il Premio Campiello. Nel 2010, sempre per Einaudi, pubblica "Ave Mary. E la chiesa inventò la donna". Il libro riscuote un grande successo ma riceve sferzanti critiche dall’Osservatore Romano in quanto sarebbe fatto di idee banali.
Il grazie dell’Azione Cattolica al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
L’Azione Cattolica Italiana esprime gratitudine e affetto per Giorgio Napolitano che oggi conclude il suo mandato presidenziale. Come Capo dello Stato egli ha saputo interpretare nel modo più alto il ruolo di supremo garante della Costituzione con imparzialità, equilibrio e correttezza, custodendo e promuovendo nel corso degli anni quel complesso di libertà individuali e di valori condivisi su cui si fonda l’unità, la pace, la vitalità sociale, economia e culturale della nostra Italia. Da Presidente di tutti gli italiani, non è mai mancata la sua attenzione nei confronti dei credenti, della cultura e della tradizione cattolica, nel rispetto di una laicità dello Stato sanamente intesa.
Andò verso di loro
Il cammino dell'Acr continua! I ragazzi, provenienti da tutta la Diocesi di Fidenza, si sono trovati nella Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore in Fidenza per vivere il ritiro d'Avvento.
L'esperienza di preparazione al Natale è iniziata con la partecipazione alla Messa domenicale delle 10.30, dove i ragazzi sono stati ricordati nella preghiera dal parroco Don Felice Castellani.
Dopo l'allegria e la convivialità del pranzo, i ragazzi hanno iniziato le attività. Come in ogni “Domenica ACR” di quest’anno il lancio è stato fatto dagli scienziati del laboratorio “Tutto da scoprire” e dall'Inno Acr. Il Vangelo, che fa da guida in questo anno è quello di Marco (6,45-52), in modo particolare la riflessione di questo incontro era sulla frase: “già verso l'ultima parte della notte andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli”. Don Stefano Bianchi, assistente diocesano dell'Acr, durante la riflessione ha letto la poesia di una bambina di 12 anni malata di una malattia terminale che invita a rallentare e a fermarsi. La vita non è una corsa va vissuta e assaporata con calma.
Serata ACG con “Will Hunting – genio ribelle”
Mettete 60 ragazzi che si ritrovano per un sabato sera “diverso”, aggiungete un momento di preghiera nella suggestiva cripta della nostra Cattedrale, mettete una bella pizza insieme e infine servite un bel film su cui riflettere...il risultato? La splendida serata ACG dell’8 novembre, la prima del cammino del settore giovani del nuovo anno associativo.
I ragazzi, provenienti da tutta la Diocesi, si sono ritrovati nella cripta del Duomo per la recita dei vespri, la serata è poi proseguita con la cena insieme nei locali dell’oratorio e con la visione del film “Will Hunting – Genio ribelle”.
Tra le tematiche uscite nella discussione ci sono state la paura del cambiamento, fidarsi o non fidarsi, impegnarsi seriamente in qualcosa o accontentarsi, vivere o sopravvivere. Il protagonista, interpretato da Matt Damon, si trova accanto persone che tengono a lui e lo sostengono in modo assolutamente gratuito. Queste persone lo sanno mettere in crisi, lo spingono avanti, lo fanno crescere e lo fanno ricredere su alcuni punti di vista distorti. Sanno dargli speranza e si prendono cura di lui in modo gratuito. Will diviene così una persona diversa: è in grado di scegliere.
La scuola ci sta a cuore
"La scuola ci sta a cuore" è il contributo che la Presidenza nazionale di AC consegna al Governo nell'ambito della consultazione pubblica sul documento "La buona scuola". Vi ha lavorato una commissione formata da consiglieri nazionali dei vari Settori e da membri dei Movimenti Studenti, Lavoratori e Impegno Educativo.
La scuola deve essere "comunità educante", in cui "si esercita la corresponsabilità" e l’istruzione viene trasmessa con "l'acquisizione di conoscenze e competenze". Il che significa, concretamente, rompere gli argini di una didattica spesso frontale; valorizzare modalità di apprendimento laboratoriali e di gruppo; includere il territorio e le famiglie con un potenziamento delle forme di partecipazione. Ancora prima, però, la scuola - "comunità educante" deve essere aperta a tutti: urge così intervenire sul diritto allo studio. Bisogna fissare a livello nazionale i criteri minimi di assistenza ai "privi di mezzi" (Costituzione art. 34), mentre oggi tale competenza è affidata alle Regioni (con ovvi squilibri).